Liljevalch+ è un’opera realizzata nel 2021 dall’architetto svedese Gert Wingårdh con l’artista Ingegerd Råman, come ampliamento dell’omonima Konsthall, la galleria comunale d’arte realizzata nel 1916 dall’architetto protomodernista Carl Bergsten (1879-1935) sull’isola di Djurgården, nel centro di Stoccolma. L’edificio originale ha un’immagine in bilico tra l’Art Nouveau e un neoclassicismo astratto ed è composto da alcuni corpi ben proporzionati, raggruppati in un’architettura elegante e armoniosa a pianta rettangolare. L’architettura di Gert Wingårdh, frutto di un concorso internazionale vinto nel 2013, rispetta appieno l’edificio di Carl Bergsten senza tuttavia rinunciare a una sua precisa identità e a un’immagine pienamente contemporanea. La vecchia galleria d’arte, infatti, mantiene un primato figurativo e funzionale e, quindi, anche il ruolo di accogliere i visitatori dall’ingresso principale del complesso. Tra i due edifici vi è una precisa distribuzione dei ruoli, sia visiva che funzionale: l’ampliamento non contiene le sale delle collezioni permanenti, ma spazi espositivi per mostre temporanee, un ingresso secondario, vari servizi, il bookshop e un’estensione del Café Blå Porten. E’ un volume caratterizzato da una complessa secondaria che si manifesta nel tetto e nelle facciate: l’edificio, infatti, propone un coronamento scultoreo di 166 tronchi di piramide asimmetrici, tutti uguali, con due pareti diritte e due inclinate, che accolgono altrettanti lucernari per illuminare generosamente l’interno. Le facciate, invece, sono state progettate assieme all’artista del vetro Ingegerd Råman, mediante un serrato reticolo formato da 6860 fondi di bottiglie di vetro incastonate nel cemento che, con un leggero rilievo, danno un evanescente ritmo alla pelle dell’involucro.