Il Museo del Foro Romano, situato nel Parco Archeologico del Molinete nel centro storico di Cartagena, costituisce l’accesso a uno dei più estesi e importanti sistemi archeologici urbani della penisola iberica. L’edificio, inaugurato nel 2020, è stato realizzato dallo studio Amann-Cánovas-Maruri, fondato nel 1987. Gli architetti, docenti presso la ETSA di Madrid, hanno focalizzato il loro interesse attorno ai temi che coinvolgono le istanze culturali, sociali e ambientali della contemporaneità reinterpretando l’esistente attraverso tutte le scale del progetto, dall’housing sociale al riuso di manufatti dismessi, dalla risignificazione di brani urbani alla valorizzazione delle aree archeologiche. In particolare, la riscrittura del palinsesto a partire dalla stratificazione storica costituisce un tema centrale per gli interventi realizzati a Cartagena. Gli strumenti che lo studio madrileno mette in campo sono quelli del progetto urbano attraverso il quale si lavora sulla complessità delle tracce esistenti e non sulla loro semplificazione tipo-morfologica. L’intervento architettonico, concepito come un processo aperto, si adopera per proteggere i reperti contribuendo a costruire una dimensione narrativa che li renda comprensibili, coadiuvando il lavoro degli archeologi ma anche consentendo al tessuto urbano di assorbirli come una componente attiva e viva attraverso nuove relazioni e nuovi legami che si stabiliscono tra lo scavo e il contesto.