MUSEO ATELIER AUDEMARS PIGUET A LE BRASSUS, SVIZZERA

Una doppia spirale in dialogo con il paesaggio alpino

Bjarke Ingels Group

La maison orologiera Audemars Piguet, una delle più longeve e prestigiose del mondo, vanta tra le sue creazioni pezzi che hanno fatto scuola. Ad oggi, l’azienda sente la necessità di rinnovare la propria immagine, gettando un ponte tra passato e presente. Inevitabile la scelta di agire sull’architettura per simboleggiare questo cambio d’abito; inevitabile radicarsi ancor di più nel contesto di Le Brassus, dove da più di centocinquant’anni la sede storica dialoga con il contesto naturale delle Alpi Svizzere. L’impulso programmatico è ben chiaro: il nuovo edificio dovrà rapportarsi a una preesistenza storica legando insieme percorso espositivo e ambiente di lavoro e dovrà comunicare il più efficacemente possibile i valori di un’azienda storica che si rinnova. La traduzione in spazio di tali input prende le mosse da alcune suggestioni provenienti dal mondo dell’orologeria: ottenere un impatto massimo con la minima quantità di materiali; rifarsi all’immagine dei segnatempo scheletrati; dare forma a un’idea di movimento perpetuo. Il percorso espositivo, frutto dell’unione fra l’elemento museografico e quello della manifattura attiva, viene curvato sino a divenire una doppia spirale, simbolo assoluto dell’idea di “perpetuo”.

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