NOV
DIC
2022
Musei tra comunicazione e riuso dell’esistente
A seconda del tema espositivo, del tipo di collezione e del ruolo assunto nel contesto in cui sono inseriti, gli spazi espositivi contemporanei presentano impianti distributivi e configurazioni che si caratterizzano attraverso linguaggi molto differenti, scelti di volta in volta per rispondere a circostanze e programmi specifici; non si può più parlare di una tipologia unica o di un modello architettonico riconoscibile, come testimoniato dalle migliaia di musei realizzati in tutto il mondo, molto spesso risolti con soluzioni formali di grande effetto, che attraggono vasto pubblico. La selezione di architetture presentata in questo numero si pone come aggiornamento sulla produzione architettonica degli ultimi 5 anni e su un aspetto che oggi sta assumendo sempre più rilevanza. Si tratta delle possibilità offerte da questo genere di spazi come leva per riattivare manufatti esistenti attraverso interventi di restauro, riuso e riqualificazione. Comunicare con diversi tipi di pubblico e adattarsi a diversi palinsesti sono le caratteristiche emergenti dei progetti di musei contemporanei così come puntare sul tema dell’allestimento, sul ridisegno degli ambienti interni nei casi di adeguamento o ampliamento di edifici storici per accogliere nuove collezioni o rinnovare i modi di esporre quelle esistenti. Una tendenza che si pone come obiettivo quello di conservare, mostrare e rendere leggibili le opere esposte proponendo una nuova esperienza conoscitiva dell’edificio e dei suoi allestimenti.