Sebbene il concetto di rigenerazione presupponga un’azione di trasformazione, rivolta a strutture architettoniche o parti del sistema urbano in stato di degrado o disuso, in alcuni casi l’opzione di agire sull’esistente non soddisfa in maniera ottimale le numerose ed eterogenee esigenze del progetto. Può capitare, infatti, che  le operazioni utili alla conversione di quanto già materialmente disponibile risultino poco sostenibili, sotto diversi aspetti – non ultimo quello economico –, se confrontate con l’opzione della totale dismissione dell’esistente e la costruzione ex-novo. Allo stesso tempo, però, la stessa demolizione di brani fatiscenti del tessuto urbano e la loro completa sostituzione con strutture più performanti e rispondenti alle esigenze spaziali e tecnologiche della contemporaneità, può rappresentare un’operazione di rigenerazione che, seppur non direttamente indirizzata al recupero del costruito, agisce più in generale per il miglioramento spaziale e la rivitalizzazione del contesto urbano che lo accoglie. Gli interventi presentati, in prevalenza a carattere residenziale o commerciale, sono esemplificativi di operazioni di totale trasformazione di singoli immobili all’interno del tessuto consolidato, attraverso la completa sostituzione edilizia o – ove possibile e conveniente – la trasformazione architettonica e funzionale di manufatti esistenti, non più adeguati a svolgere la funzione per cui erano stati originariamente concepiti.