Il parco della pace di Vicenza
Un sistema paesaggistico costruito con l'acqua per raccontare la natura e contrastare i cambiamenti climatici
PAN Associati
L’aumento delle temperature, unitamente a eventi meteorologici estremi quali inondazioni lampo e di elevata portata, ondate di calore e periodi prolungati di siccità, hanno messo sotto stress sia le infrastrutture urbane, sia gli ecosistemi naturali. Di fronte a tali emergenze, la progettazione di spazi verdi ha guadagnato una nuova dimensione. Non è più sufficiente concepire queste aree soltanto come luoghi di svago, ma devono essere pensate come vere infrastrutture verdi, vitali, calcolate ingegneristicamente in modo adeguato, capaci di erogare servizi ecosistemici a 360°, integrando soluzioni innovative come i SUDS (Sistemi di Drenaggio Urbano Sostenibile) e implementando le cosiddette Nature Based Solutions (NBS). Il Parco della Pace è nato proprio con questa ambizione, riconvertendo l’ex aeroporto Dal Molin in una “macchina ecologica” che fornisca servizi ecosistemici a livello urbano e territoriale.
Al suo interno si realizza una nuova unione tra componenti ingegneristiche, ambientali, culturali, sociali ed estetiche.