Il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa raccoglie e conserva capolavori e memorie dei monumenti della Piazza dei Miracoli. Una serie di opere concepite “ad maiorem gloriam Dei” e parte di una grande “Biblia pauperorum”, che oggi si presenta come monumento e documento di quasi dieci secoli. Anche l’edificio del museo ha una lunga storia, è stato più volte trasformato e costituisce un palinsesto su cui si sono sovrapposti segni diversi, presentando un corpo a “elle”, una facciata simmetrica e due corti di cui una adibita a giardino, ed è caratterizzato da un’infilata di sale di diverse dimensioni.  Il nuovo progetto parte dalla necessità di una rilettura attenta dell’edificio storico e delle collezioni artistiche. L’intervento architettonico ha realizzato un nuovo corpo scala per collegare in maniera più idonea il piano terra e il piano primo dell’edificio e nuove pavimentazioni in pietra e in resina al posto di quelle in cotto sostituite negli anni Ottanta del secolo scorso. Il progetto museografico si pone come obiettivo la realizzazione di un percorso fluido, in cui le opere della grande scultura pisana sono valorizzate dagli allestimenti e nello stesso tempo dialogano con il contesto storico.