MAR
APR
2021
Costruire con il legno
La nuova recente fortuna delle costruzioni in legno è legata a diversi fattori. Il primo è lo sviluppo delle tecnologie con le quali è oggi possibile realizzare anche strutture complesse e grandi luci, arrivando a traguardi come quello raggiunto dalla Mjøsa Tower, il noto edificio residenziale di 18 piani per 85,4 metri di altezza, realizzato nella cittadina norvegese di Brumunddal. Il secondo è la sostenibilità ambientale dovuta al basso consumo di energia dell’intera filiera produttiva di questo materiale, dall’approvvigionamento allo smaltimento; il terzo si lega a quei cambiamenti culturali che nella contemporaneità hanno portato a prediligere i valori della leggerezza e a maturare una concezione diversa della durata di un edificio, passando dall’idea di permanenza a quella di transitorietà. Tutto questo va considerato insieme alle proprietà sul piano espressivo e simbolico che il legno possiede per la sua predisposizione all’uso nelle costruzioni, aspetto che ne determina una maggiore tenuta nel tempo, buona manutenzione e possibilità di riciclo rispetto, ad esempio, a materiali più nuovi come le plastiche o i metalli. Al legno si associa poi tutta una serie di sensazioni e valori simbolici legati alle origini del costruire e quindi dell’abitare e del rapporto con la natura che altri materiali non sono in grado di evocare. Offrendo insieme queste molteplici caratteristiche, il legno si presenta quindi come un materiale ricco di nuove potenzialità espressive ancora da esplorare.