Ponte commemorativo a Providence
Da infrastruttura autostradale ad attraversamento per la mobilità lenta
INFORM Studio
Il ponte ciclo-pedonale sul fiume Providence serve a collegare due porzioni della città non limitandosi a fungere semplicemente da connettore ma ponendosi come mediatore urbano tra spazi artificiali e naturali, divenendo un singolare spazio pubblico. L’idea di realizzare un ponte pedonale risale a 10 anni prima della sua messa in esercizio, a seguito della decisione di demolire la Interstate I-195, vecchia autostrada degli anni ’50 che attraversava il fiume tagliando Providence in due parti e separando il nucleo centrale della città da diversi quartieri più periferici. Proprio per questo negli anni Novanta l’amministrazione comunale ha promosso l’attuazione di un ampio progetto di rigenerazione urbana che si è concretizzato nella realizzazione di due nuovi parchi pubblici lungo il fiume connessi da una passerella pedonale. Il nuovo ponte, che collega est e ovest, è il risultato di questo piano di riuso e riconversione: per limitare i costi di rimozione e smaltimento degli enormi piloni che sorreggevano l’autostrada, il ponte riutilizza le infrastrutture preesistenti sovrapponendosi perpendicolarmente, con un segno sinuoso, ai cinque antichi pilastri granitici, che si trasformano in una sorta di sequenza di moli.