COSTRUIRE L’UNIVERSO ARTISTICO DI UNO SCRITTORE DI FIABE
Casa natale e museo di Hans Christian Andersen
Kengo Kuma & Associates
Il museo si estende per circa 5.600 metri quadri ed è costituito da una successione di volumi, per due terzi ipogei, che ospitano le sale espositive, uno stage, servizi e locali tecnici. La struttura dello spazio sotterraneo è tracciata da una parete verde lineare a curva continua che definisce il giardino, i percorsi e i volumi fuori terra, anch’essi di forma cilindrica, che sono una reinterpretazione della tradizione nordeuropea delle case a graticcio, restituita attraverso strutture in legno massiccio con riempimenti in lastre di vetro. Nella loro dimensione le sale del museo dialogano con la casa natale di Andersen e con il contiguo tessuto urbano a grana piccola. Le nuove volumetrie che compongono l’impianto museale sono padiglioni dentro un giardino concluso e accolgono gli spazi verdi, che a loro volta si insinuano continuamente nelle aree museali: “il mondo sotterraneo è collegato al giardino soprastante attraverso una serie di giardini sommersi che appaiono come un “buco” nel terreno, un “portale” dal mondo fiabesco al mondo esterno.