HARGREAVES ASSOCIATES, LDA DESIGN – Pag. 74
Parco olimpico "Queen Elizabeth"

Il London Olympic Park sorge in quella che in tempi industriali era la zona più inquinata della città, un’area lontana abbastanza dal centro abitato per potervi localizzare le produzioni più tossiche.
Con la progressiva chiusura di queste fabbriche, nella seconda metà del secolo scorso, la zona è stata abbandonata senza un nuovo possibile scopo. Dimenticata e derelitta, quello che oggi è il Parco Olimpico era fino a non molto tempo fa una no man’s land, sede ideale di attività illecite e artisti in cerca di spazi economici nella sempre più costosa Londra.
E mentre proprio questi nuovi residenti avviavano quel processo di gentrificazione tipico delle metropoli contemporanee, rivalutando lentamente l’immagine dell’area, investitori privati guardavano a questa stessa zona nella ricerca di nuovi terreni su cui investire. Il progetto per il Queen Elizabeth Park origina da questo scenario; un’operazione enorme, che include 5 nuovi quartieri con diverse nuove funzioni e servizi connessi con una rete di trasporti pubblici fittissima ed efficiente con importanti poli di comunicazione e il sistema dei parchi urbani che arriva fino all’estuario del Tamigi sul mare. Un’operazione immobiliare di notevole scala, la cui realizzazione è stata accelerata significativamente dall’operazione olimpica.

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