HOPKINS ARCHITECTS – Pag. 54
Velodromo

Parzialmente interrato in una parte di paesaggio sollevato nella zona nord del Villaggio Olimpico, l’edificio disegna una forma sinuosa continua, “perfetta restituzione sinergica dell’evento” come afferma Amanda Levete. L’esterno, un’elegante e aerodinamica facciata di cedro rosso canadese, dà il carattere di semplicità ed eleganza, poggiato su un nastro vetrato - una sorta di plinto che isola la facciata in legno dal terreno sottostante. L’atrio è sede dei diversi servizi e divide l’interno nei due livelli dedicati al pubblico, per un totale di 6000 posti.
La parete vetrata connette reciprocamente l’interno e l’esterno dell’edificio. L’arena è senza dubbio riuscita nel disegno, grazie anche al colore del pino siberiano della pista che risalta tra il blu dell’area centrale e i toni neutri delle sedute. Il tetto, che si abbassa proprio al centro dell’edificio, rende l’azione drammatica e crea un’atmosfera estremamente suggestiva.

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