C.F. MØLLER ARCHITECTS – Pag. 58
Termovalorizzatore ad Aalborg, Danimarca

Il corpo principale, quello più imponente e contenente il forno, è un alto parallelepipedo che è stato rimodellato lavorando sulle qualità dell’involucro, il quale è spesso il marginale campo d’azione dell’architetto in opere prevalentemente disegnate da ingegneri specializzati. Opportunamente, i progettisti hanno ritenuto non eludibile il contrasto con il paesaggio, ma hanno cercato di smontare la compattezza del volume con opportuni trattamenti plastici e cromatici. Hanno infatti tripartito il volume nella classica sequenza attacco a terra, fascia intermedia, attacco a cielo: l’attacco a terra è stato caratterizzato da una tinteggiatura molto scura del calcestruzzo a faccia vista; l’attacco a cielo dall’uso di un materiale trasparente, che illumina adeguatamente l’interno di giorno e costituisce un segnale luminoso di notte; mentre la fascia intermedia, quantitativamente dominante, è stata rivestita da pannellature tinteggiate chiare e moderatamente riflettenti piegate con piccoli angoli a definire una facciata a scaglie. Ciò produce un modellato a chiaroscuro che frammenta il volume conferendogli una certa leggerezza.

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