SPBR ARQUITETOS – Pag. 26
Casa e ufficio a Carapicuíba, San Paolo

Posto in una generica area suburbana, l’edificio ha nei confronti del contesto un comportamento duplice: in parte lo ignora e in parte lo osserva. La struttura gioca un ruolo preminente. La disaggregazione volumetrica è realizzata mediante una serie di azioni strutturali.
La prima azione consiste nelle opere di contenimento dello scavo, attraverso due paratie in c.a. nervate, che reggono una coppia di travi. Nello spazio incassato ricavato dallo scavo vengono accolti i volumi della casa: appoggiata a terra, la zona notte fruisce degli spazi aperti del giardino, la zona giorno è invece appesa alle suddette travi e usa la copertura della zona notte come spazio esterno di pertinenza.
La terza azione consiste nell’erigere due pilastri che attraversano il volume della casa, superano la quota stradale e vanno a sorreggere il meccanismo strutturale posto nella copertura del volume ufficio. Al tema principale fanno da contrappunto due temi secondari ma molto rilevanti: il brutalismo nell’uso dei materiali e l’integrazione tra gli interni e gli esterni.

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