ABDR/GALDO/DE LUCCHI – Pag. 54
Restauro e nuova serra del Palazzo delle Esposizioni a Roma

I progettisti prendono le mosse dall’ingombro volumetrico regolare della nuova sala di Cristallo per configurare un incastro di volumi rettangolari che dialogano con il vecchio edificio.
Il nuovo nucleo, incentrato sul castone di cristallo della nuova serra-ristorante, si articola in due ulteriori parallelepipedi di travertino che ospitano i volumi di servizio e nel dado murario basamentale, parte integrante della fabbrica ottocentesca. La sequenza di queste stereometrie è conclusa superiormente da un elegante volume curvilineo che modella la copertura. Essa è staccata da un’intercapedine dalla sala di Cristallo, in modo da assicurare costante ventilazione, ed è ordita da nove travi metalliche arcuate sulle quali poggia una fitta trama ortogonale di bacchette metalliche tubolari con funzione di frangisole.
Le travi arcuate sono stabilizzate da un sistema reticolare, a cui è appeso un piano orizzontale vetrato che copre il nuovo grande invaso. Dotata di efficienti impianti tecnici e di servizio, la nuova serra ristorante è accessibile, oltre che dall’interno del palazzo, direttamente dalla città.

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