WERNER TSCHOLL – Pag. 34
Nuovo complesso per uffici Mondadori a Segrate, Milano

La costruzione ingloba un edificio storico preesistente di Oscar Niemeyer di cui va a costruire le ali laterali. L’impronta a terra dell’ampliamento corrisponde a quella del cortile della villa.
Il padiglione è contenuto da due sottili solette contrapposte: quella in calcestruzzo del basamento, leggermente sollevata da terra, e quella in acciaio della copertura. Tra le due solette il blocco a doppia altezza in acciaio e vetro degli uffici, caratterizzato da eterei vetri fissi schermati, dove serve, da tende. Nel fronte che dà verso l’edificio di Niemeyer le due solette si liberano dell’edificio contenuto così da configurare un porticato sorretto da filiformi pilastri.
La pianta si presenta come un open space quasi assoluto ed i pilastri vengono così posti sul filo interno della facciata continua. L’innesto del padiglione con la costruzione originaria avviene svuotando una parte di quest’ultima, così al piano superiore leggere rampe contrapposte permettono di allineare le quote del nuovo con l’esistente.

BACK