GILLES BOUCHEZ – Pag. 78
STAPS, edificio universitario a Creteil, Parigi

Il tema è quello della facoltà universitaria, un luogo a frequentazione giovanile, ma anche quello dell’istituzione, dell’autorità. Ne deriva un volume contenitore di cemento dai toni scuri, dove si dispiegano inserti in vetrocemento e rari tagli. L’asciuttezza della formulazione del partito esterno assolve egregiamente la funzione simbolica, eccezion fatta per il fronte di ingresso.
Quest’ultimo infatti, animato da brise soleil policromi in plexiglass, denuncia la volontà di una comunicazione urbana condotta con toni spigliati unitamente a quella di porsi come punto di riferimento.
Il “contegno” dell’involucro esterno cede il passo, una volta entrati all’interno dell’edificio, a un’articolazione centrifuga che ha il suo baricentro nello spazio dell’atrio a tripla altezza.
Ciascuna attività è racchiusa all’interno di un volume parallelepipedo e le differenti altezze necessarie rendono oltremodo articolato il piano superiore. La massa principale è quella del campo sportivo, seguita da quelle della palestra, dell’aula magna e delle aule didattiche.

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