home
come abbonarsi
offerte
archivio
i quaderni
redazione
la casa editrice |
n.
400 marzo/aprile 2008 - ARCHITETTURE DAGLI STATI UNITI
Le opere pubblicate in questo numero della rivista sono state selezionate sulla base di un’ipotesi che vede, oggi, una parte dei progettisti statunitensi orientarsi verso un’architettura di nicchia, a scala ridotta, intima, confidenziale, se non introversa, propensa ad un vernacolo a maglie larghe che include anche il Moderno.
Questa architettura si esprime al meglio negli spazi naturali o in quelli scarsamente edificati e lo fa attraverso due temi tipici della tradizione statunitense: la casa mono-familiare suburbana e l’edificio pubblico di piccole dimensioni, pensato, organizzato e gestito da una comunità ristretta.
L’Intimate America si presenta senza un apparato teorico strutturato, anzi appare rifuggirlo; si affida alle riflessioni e alle testimonianze di un fare architettura diretto, la cui dimensione “intima” sembra rispondere anche a una domanda di mercato tesa verso un Moderno dialogante con i luoghi, alleggerito di quell’intellettualismo che per decenni ha caratterizzato gli Stati Uniti.
Un orientamento che può essere considerato come una pacata ma determinata forma di disagio nei confronti del Moderno globalizzato, inventato negli Stati Uniti più di cinquant’anni fa e che proprio nella terra d’origine trova le critiche più sostanziali.
Nell’insieme le opere che seguono questa tendenza si presentano come il prodotto di sintesi tra diverse componenti: il pragmatismo costruttivo, la wilderness sebbene addomesticata, il cheapspace, la “tettonica sensibile”, l’anti-intellettualismo, la disaffezione per la città. In particolare, nella conformazione di impianto questi edifici tendono a rifuggire qualunque predeterminazione tipologica, mentre negli alzati si nota una riduzione dell’esuberanza plastica a favore della compattezza volumetrica. Il risultato sono allora architetture che sia nel loro aspetto che nei loro sistemi costruttivi intendono esprimere “sincerità”, una qualità intesa nell’accezione anglosassone del termine, per cui ogni elemento, ogni tecnica appare comprensibile e più che altro accessibile. Più che il risultato finale, allora, ha importanza il modo in cui è stato ottenuto, come nelle opere in auto-costruzione di Rural Studio, pensate e realizzate dagli studenti come anche la casa nel Nebraska di Randy Brown (22), nella casa costruita con materiali riciclati di Single Speed Architects (66), in quella per vacanze di Kieran Timberlake Associates (62) e nell’abitazione a Ellis County di Building Studio (46).
SOMMARIO
INTIMATE AMERICA: ARCHITETTURE DAGLI STATI UNITI – Pag. 4
Valerio Paolo Mosco
PATKAU ARCHITECTS – Pag. 12
Casa per vacanze a San Juan Island, Washington State
Agosta House, San Juan Island, Washington
OLSON SUNDBERG KUNDIG ALLEN – Pag. 16
Casa-rifugio a Mazama, Washington State
Delta Shelter, Mazama, Washington State
RANDY BROWN – Pag. 22
Ampliamento di Casa Brown a Omaha, Nebraska
Brown House, Omaha, Nebraska
MACK SCOGIN & MERRIL ELAM – Pag. 28
Casa per gli ospiti a Dillard, Georgia
Mountain Tree House, Dillard, Georgia
RICHÄRD-BAUER – Pag. 34
Biblioteca pubblica a Phoenix, Arizona
Desert Broom Branch Public Library, Phoenix, Arizona
STEVEN HOLL – Pag. 40
Casa monofamiliare a Abiquiu, New Mexico
Turbolence House, Abiquiu, New Mexico
BUILDING STUDIO – Pag. 46
Abitazione a Ellis County, Texas
Texas Twister, Ellis County, Texas
WES JONES – Pag. 52
Casa bifamiliare a Redondo Beach, California
806 North Juanita Avenue, Redondo Beach, California
DALY GENIK ARCHITECTS – Pag. 56
Scuola superiore a Los Angeles, California
Camino Nuevo High School, Los Angeles, California
KIERAN TIMBERLAKE ASSOCIATES – Pag. 62
Casa per vacanze a Taylor Island, Maryland
Loblolly House, Taylor Island, Maryland
SINGLE SPEED ARCHITECTS – Pag. 66
Casa monofamiliare a Lexington, Massachussets
Big Dig House, Lexington, Massachussets
BLANK STUDIO – Pag. 68
Casa monofamiliare a Phoenix, Arizona
Xeros Residence, Phoenix, Arizona
ARGOMENTI - Pag. 74
Luigi Moretti: dall’Italia all’Algeria
Valorizzazione dei Beni Culturali: un Progetto sperimentale per la riqualificazione dei tessuti urbani
Jo Coenen: dall’urbanistica al dettaglio architettonico
S(E)OUL SCAPE. Sguardi sulla città contemporanea in Corea
Milano la città che sale: una mostra all’Urban Center
Sistemi alternativi di trasporto urbano: il Minimetrò di Perugia
Caffè_progetto: gli incontri organizzati dall'Ordine degli Architetti di Roma
A.A.M. Architettura Arte Moderna 1978-2008. una lunga storia all'interno del secolo breve
LIBRI - Pag. 106
NOTIZIE - Pag. 110
CALENDARIO - Pag. 116
INDICE 2007 - Pag. 117
|