PEDRAZZINI, BASERGA, MOZZETTI – Pag. 80
Tre ponti sul fiume Flaz a Samedan

I tre ponti costruiti per l’attraversamento del nuovo alveo del Flaz, deviato a causa delle continue inondazioni – ponte Gravatscha, in corrispondenza della deviazione del fiume, a monte di Samedan; ponte Acla Chouz, nelle vicinanze dell’aerodromo; ponte Pradè verso il punto di riunificazione del nuovo con il vecchio tracciato del Flaz – si collocano in uno scenario naturale particolarmente suggestivo, circondato dalle Alpi e aperto sulla vasta pianura di Samedan.
Le tre strutture, costruite interamente in cemento armato hanno forme sostanzialmente analoghe (seppure di dimensioni diverse per lunghezza e larghezza), apparentemente semplici per non offrire note stridenti davanti al concerto della natura, caratterizzate ognuna da un telaio composto da due piedritti poggianti sulle banchine di fondazione, da una piattabanda leggermente arcuata (elemento compresso superiore), da due tiranti deviati (elementi tesi inferiori) e da quattro aste diagonali volte a stabilizzare la piattabanda e a deviare i tiranti.


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