NAOTO YAMAKUMA - Pag. 76
Flower shop a Osaka

L’intervento sfrutta poeticamente la sua condizione di “innesto” in un brutale edificio in cemento destinato a parcheggio, in un’area di Osaka paragonabile alla New York di Times Square in quanto a insegne e di centri d’intrattenimento.
Realizzato con travi ad H e lastre di vetro, il negozio da un lato sembra dissolversi attraverso le sue pareti diafane, dall’altro appare quasi come un parassita dell’edificio che lo sovrasta. Su 2 piani, si articola in una vetrina di presentazione (ovvero di esposizione dei fiori), in un’area accoglienza caratterizzata da un bancone super luminescente, un’area di lavoro sul retro e un’area deposito nel piano sospeso.
I due piani sono risolti anche strutturalmente come due entità separate: infatti, mentre a terra il negozio si presenta come un organismo perimetrato dalle pareti in vetro e dai relativi telai di supporto, il piano superiore, sempre in vetro, è un doppio telaio ad L, composto dalle travi ad H, in parte sospeso alla mega trave dell’edificio esistente e in parte appoggiato su altre 2 travi sottostanti.

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