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Installazione sostenibile per il MoMa di New York, USA

Il progetto è risultato vincitore, nel 2004, del concorso che il Ps1 Contemporary Art Center di New York organizza ogni anno per la sistemazione degli spazi aperti delle sue strutture. I progettisti hanno inteso sviluppare l’idea di “un paesaggio urbano” che superasse i limiti imposti dall’artificialità del sito così da divenire un’oasi all’interno della metropoli. La struttura, concepita come una sorta di immensa ragnatela che copre gli spazi ad intensità variabile toccando il suolo solamente in alcuni punti, è riuscita a unificare la corte, a darle qualità e a inglobare al suo interno le funzioni richieste dal bando di concorso.
L’idea ispiratrice del progetto è stata quella di creare un sistema che provvedesse contemporaneamente alle esigenze strutturali, a quelle climatiche e alla volontà di creare varie zone micro-climatiche. A seconda dell’infittirsi o meno delle canne e con un utilizzo sapiente dell’acqua sono state infatti realizzate quattro diverse aree tematiche, ognuna con una propria temperatura ed un corrispondente livello di umidità.

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