n. 389 maggio/giugno 2006 - ARCHITETTURE IN CINA

La Cina è un immenso paese in grande fermento e trasformazione; le sue tre principali metropoli, Pechino, Shanghai, Shenzen, rappresentative di altrettanti, diversi modelli di urbanizzazione, in pochissimi anni hanno subito sviluppi e incrementi della popolazione impensabili se paragonati agli standard delle nostre città.
Le forze economiche e lavorative, l’impegno politico in gioco sono notevoli; numerosissimi gli architetti e gli investimenti anche dall’estero, le costruzioni e, addirittura, le intere città realizzate in pochissimi anni. Un grande sfida e una grande occasione per esprimere le nuove scelte politiche e le linee culturali attraverso l’architettura e il ridisegno dei tessuti urbani con l’insidia però di cedere alle facili lusinghe della globalizzazione con edifici banali, esito, come molti altri nel resto del mondo, di molti dei luoghi comuni che caratterizzano la contemporaneità”.
Questo numero della rivista rappresenta il tentativo di offrire una visione, seppure parziale, della produzione architettonica contemporanea in Cina, al di là delle architetture più enfatiche e già note, firmate dalle star internazionali. Ne emerge un quadro variegato, con una pluralità di esiti linguistici alla base dei quali si riscontra l’esistenza di una matrice comune nella volontà di innovare rivolgendosi al panorama internazionale senza dimenticare la storia e le più profonde radici della cultura della città e della architettura cinesi. Si delineano allora quattro gruppi di architetti: la vecchia generazione, gli istituti o società di progettazione, i giovani tornati a lavorare nel proprio paese, dopo gli studi compiuti all’estero, e i giovani formatisi in Cina. Questi architetti progettano e realizzano, come testimoniato dalle opere presentate, edifici dagli esiti formali differenti caratterizzati però da alcuni temi di ricerca comuni: il rapporto tra globalizzazione e cultura locale, tra internazionalismo e regionalismo, tra tecnologie contemporanee e materiali tradizionali. Accanto a questi temi gli stessi architetti, fiduciosi nei grandi cambiamenti che stanno attraversando il loro paese e consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere, si sentono coinvolti anche in problemi come la definizione di un linguaggio architettonico ufficiale, sostenuto dal governo, e l’unità culturale di una nazione vasta e complessa come la Cina.
I diversi saggi e le otto architetture illustrate nelle pagine a seguire rappresentano un contributo significativo per cercare di restituire la complessità e la ricchezza del lavoro sulla città e sul territorio che gli architetti stanno attualmente portando avanti in Cina.

SOMMARIO

I LINGUAGGI DELLA CINA – Pag. 4
THE CHINA LANGUAGES
Valerio Barbera

TRE MODELLI METROPOLITANI DEL SUB CONTINENTE CINESE: PECHINO, SHANGHAI, SHENZEN - Pag. 12
BEIJING, SHANGHAI, SHENZEN: THREE METROPOLITAN MODELS OF CHINESE SUBCONTINENT

Anna Irene Del Monaco

UN RITRATTO DEGLI ARCHITETTI CINESI CONTEMPORANEI – Pag. 26
CONTEMPORARY CHINESE ARCHITECT’S GROUP PORTRAITS

Zhai Fei

MADA, s.p.a.m. – Pag. 32
Complesso di servizi a Qingpu, Shanghai
Qingpu Thumb Island (QPTI), Shanghai

PERKINS + WILL – Pag. 38
Scuola d’Arte della Tsinghua University di Pechino
Tsinghua University Fine Arts School, Beijing

CHANG YUNG HO – ATELIER FEICHANG JIANZHU (FCJZ) - Pag. 44
Centro turistico nella riserva naturale di Dalinor, Mongolia
Dalinor Tourist Orientation Center, Inner Mongolia

AREP- Pag. 48
Rinnovo urbano dell’area della stazione Xizhimen di Pechino
Xizhimen Business District, Beijing

YE-YU ARCHITECTURAL DESIGN STUDIO / CAA - Pag. 56
Nuovo Campus della China Art Academy a Hangzhou City
New China Art Academy Campus, Hangzhou City

URBANUS ARCHITECTURE & DESIGN, INC. - Pag. 64
Nuova sede per la pianificazione urbanistica di Shenzen
Urban-Planning Bureau Office Building, Shenzen

ZHU YUFAN - Pag. 72
Ristrutturazione di un edificio storico nel centro di Pechino
The “Small Yard”, Beijing

QI XIN - Pag. 78
Istituto Nazionale dei Contabili a Pechino
National Accountants Institute, Beijing

ARGOMENTI – Pag. 84
La nuova Maison Phénix di Jacques Ferrier a Meaux, Francia
Ian + in miniatura alla Fondazione Olivetti
Un omaggio alla pittura: la mostra dedicata ad Antonello da Messina
Ando a Venezia per Palazzo Grassi
LESS – Strategie alternative dell’abitare

CALENDARIO – Pag. 103
NOTIZIE – Pag. 104
LIBRI – Pag. 108
INDICE 2005 – Pag. 113