DOLENC / SCHEIWILLER
Casa a Tschlin

La fisionomia dell’organismo architettonico, disposto lungo la strada principale in senso longitudinale sfruttando il dislivello del pendio nell’articolazione degli spazi interni per piani sovrapposti, è influenzata dalla configurazione dell’abitato circostante.
La casa trova il suo fuoco prospettico interno nel panorama montano prospiciente. Il piano superiore accoglie le camere da letto, un ampio soggiorno/cucina e l’entrata principale; quello inferiore, oltre agli spazi tecnici, si sviluppa come un’unità abitativa indipendente dotata di camera per gli ospiti e servizi annessi.
Il concetto spaziale da cui origina la casa è altresì legato al ruolo delle aperture: la zona giorno è attraversata da un’ampia finestra panoramica disposta lungo i due prospetti principali orientati verso sud, mentre alla zona notte corrisponde un’apertura più circoscritta e di formato orizzontale. Il fronte sud della casa è caratterizzato da una forte verticalità, ma nel complesso l’organismo presenta una massa orizzontale distribuita in senso longitudinale lungo il terreno.

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