IAN +
Edificio per laboratori a Tor Vergata, Roma

Il piccolo edificio che Ian+ propone per il Campus Idrobiologico dell’Università di Tor Vergata a Roma definisce la distanza che spesso esiste tra la teoria e la pratica d’architettura. Da tempo infatti l’architettura italiana vive una dicotomia che da un lato aspira ad allinearsi al modernismo globalizzato, dall’altro inciampa in un mercato edilizio ancora arretrato. Ian+ testimonia con i propri progetti un allontanamento ragionato dal concettualismo dello stile internazionale, attuato senza confondere le ragioni dell’estetica con quelle dell’etica.
Nell’aspetto esterno il piccolo intervento riesce nell’intento, nella scala in bilico tra l’edificio e il padiglione, e con la scelta di demandare all’intonaco rosso ed alla grande vetrata della sala pensile il dialogo con il contesto, che risulta particolarmente adeguata.
Gli effetti plastici della luce naturale sono affidati unicamente alle aperture laterali, denunciando quella timidezza espressiva che affligge l’architettura italiana quando questa si confronta con la costruzione; quasi un ritrarsi rispetto alle intuizioni iniziali, rinnegando quella certa ruvidità comportamentale che poi è il carattere di maggior pregio dell’attualità italiana.

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